Doppio appuntamento a San Sperate con Gaye Su Akyol, la band turca rivelazione che accoglie consensi dalla critica e dal pubblico. Musica surf, psichedelica e tradizionale anatolica in una potente miscela esplosiva di stili musicali unita a forza espressiva e impegno sociale. L’associazione Noarte Paesemuseo, in collaborazione con il festival internazionale Isole che parlano, l’associazione Sarditudine e la Scuola Civica di Musica di San Sperate, presenta i Gaye su Akyol il 5 settembre alle 19.30 presso il Museo del Crudo sempre a San Sperate. Il 6 novembre 2018 alle ore 19.00 presso il Giardino Megalitico di San Sperate, sarà l’occasione per sentire il quintetto in concerto. Entrambe gli appuntamenti sono liberi e gratuiti. Vi aspettiamo!
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Gaye Su Akyol (Turchia) Dopo l’ottimo “Hologram Imparatorluǧu”, seconda prova solista della cantante Gaye Su Akyol, pubblicato a Novembre 2016 dalla sempre attivissima Glitterbeat Records e che ha fatto seguito al debutto di “Develerle Yaşıyorum”, la cantante turca pubblicherà nei prossimi mesi un nuovo album dal titolo “İstikrarlı Hayal Hakikattir”. C’è grande curiosità intorno al nuovo lavoro, visto il credito guadagnato con il precedente (ottimamente accolto dalla critica e che ha portato Gaye Su Akyol ad esibirsi nei migliori festival internazionali).
“Intricati ritmi del Medio Oriente, archi ondeggianti e chitarre surf-rock, una fusione derivata dal suo amore per star turche come Selda Bagcan e internazionali come Grace Slick e Nirvana. Il nuovo suono di Istanbul.” – The Observer. “La cantante turca Gaye Su Akyol è emersa alla ribalta della scena musicale, rivitalizzata negli ultimi anni, del suo paese . Il suo nuovo album mescola modalità turche e scale grunge, surf rock e psichedelia.” Voto 7,4! – Pitchfork “Gaye Su Akyol interpreta le lente e ritmate melodie dell’arabesque con la sua voce roca trasformandole in un trip psichedelico anni Settanta dentro a un bar fumoso.” – Noisey “Un viaggio musicale che parte dalle sponde del Bosforo, terra per secoli ponte fra Oriente e Occidente, per poi allargarsi a una proposta ampia, viva e in grado di parlare il linguaggio universale della musica.” Voto 8! – Distorsioni.net “Mentre la Turchia sembra tornare indietro nel tempo, la sua scena musicale prosegue senza sosta il suo cammino regalandoci belle sorprese come la Gaye Su Akyol.” – Blogfoolk “Un viaggio elettroacustico tra sensuali e melismatiche melodie turche e sferzanti ritmi e sonorità rock… da ascoltare” – MusicheParole
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