I sei artisti in residenza stanno lavorando intensamente, nonostante il vento e la pioggia. Con loro un folto numero di aiutanti e un’intera comunità disponibile e curiosa che domani mattina alle 10:30 potrà assistere alla presentazione dei risultati.
George sta disseminando la sua immagine per il paese.
Diego prosegue a San Sperate il suo percorso artistico basato sull’umorismo, ma il suo messaggio è più che serio. Intende “commercializzare” e diffondere universalmente EMPATIA.
Susanna testa le attrezzature del vecchio bando pubblico e si prepara a restituire alla comunità uno spazio intimo e sentito.
Emad ha appena ultimato le sue opere e ora è alla ricerca di uno spazio protetto ed intimo in cui installarle.
In piazza Primo Maggio Luca sta posizionando la sua installazione di vetro, metallo e terra cruda che racconta il mare come confine da cui poter approdare ad un’isola..
Federica, dopo aver raccolto i ritratti dei cittadini di San Sperate e i luoghi di confine da questi segnalati, sta dando forma all’immaterialità dei confini comunali